I saluti del Prof. Marco Bocciolone
Care Amiche, Cari Amici,
È stato un sessennio vissuto pienamente e di corsa tra gli impegni di senatore di ateneo e quelli di direttore. Un periodo Iniziato con la presunzione che le esperienze precedenti di prorettore del Polo Territoriale di Lecco e, quelle più lontane nel tempo, di membro della giunta e di responsabile dei laboratori del Dipartimento di Meccanica fossero sufficienti per affrontare “facilmente” gli impegni del ruolo; finito con la certezza di aver percorso una strada sì tortuosa, ma carica di soddisfazioni e di “cose belle” non certo solo per se stesse, ma perché vissute con amici; Nullius boni sine socio iucunda possessio est (nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla – Lucio Anneo Seneca). Tutti insieme abbiamo condiviso successi molto gratificanti e stimolanti (DMEC dipartimento di Eccellenza 2018 - 2022) ma anche le difficoltà e le criticità del costruire giorno per giorno un cammino comune nella diversità delle competenze e delle conoscenze scientifiche, degli obiettivi e dei modelli di governance; il tutto reso più complesso dal periodo di pandemia che ci ha costretto a gestire un’emergenza a cui non eravamo preparati né umanamente e né operativamente e per la quale abbiamo tirato fuori “dalla cassetta degli attrezzi” di ciascuno di noi e della comunità DMEC gli strumenti per re-inventare la didattica, il modo di far ricerca, la terza missione, il public engagement con il denominatore comune di non volere rinunciare al piacere dei contatti personali (magari per necessità solo digitali) con i colleghi e gli studenti.
Un grande grazie a tutti i colleghi della Direzione, della Giunta, della Commissione Scientifica, dell’Advisory Board. Un affettuoso pensiero a tutto il personale tecnico e amministrativo senza la cui competenza e passione i traguardi ottenuti sarebbero stati irraggiungibili.
Chiudo salutando tutti i colleghi del Senato Accademico con i quali - oltre a condividere il sentire “politecnico” - ho avuto la possibilità di discutere, progettare e partecipare alla costruzione della vita dell’ateneo.