Lunedì 14 settembre è iniziato l’anno accademico 2020-21, completamente riorganizzato per l’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19.

Il Rettore e il Senato Accademico hanno nei mesi scorsi sottolineato l’importanza di poter assicurare ai nostri studenti la possibilità di ritornare a vivere “in presenza” l’ateneo, riconoscendo in questo un valore fondamentale nel percorso di crescita umana e tecnico-scientifica degli allievi PoliMI.

Una scelta convinta ma certo carica di sfide complesse per poter garantire in sicurezza la frequentazione dei campus e per essere pronti a nuove situazioni ad oggi non prevedibili. Da maggio è iniziato un lavoro intenso, senza soluzione di continuità e con investimenti importanti per preparare aule, laboratori, sale studio, mense, impianti sportivi e spazi per eventi culturali, dipartimenti, …

La novità più importante è che i corsi saranno forniti in modalità “blended”: le parti teoriche saranno svolte in via telematica mentre, quelle “pratiche” completamente in presenza con l’opzione di poter essere seguite in remoto per gli allievi impossibilitati a raggiungere i campus.

Un grande sforzo che, finita l’emergenza, lascerà in eredità sia un bagaglio di esperienze e di conoscenza sia un patrimonio di soluzioni tecnologiche fondamentali per una nuova didattica “politecnica” aperta anche oltre i confini dell’ateneo.

Un grazie sincero a tutti coloro che tutto ciò hanno reso possibile: allievi, personale tecnico-amministrativo e docenti!