Percorsi museali in Realtà Aumentata e in Realtà Virtuale grazie al progetto MARSS
Il 1° settembre 2020 ha avuto inizio il progetto MARSS (MusAB in Augmented Reality from Science to Society), finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando ''Luoghi di innovazione culturale - 2019'', che verrà realizzato presso il Museo Astronomico di Brera (MusAB) dall’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera capofila del progetto, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.
Il Museo Astronomico di Brera (MusAB) è una collezione museale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) riconosciuta dalla Regione Lombardia. Il MusAB è allestito presso l’Osservatorio Astronomico di Brera, fondato nel 1760 circa, all’interno del Collegio gesuitico di Brera. L’Osservatorio è la più antica istituzione scientifica di Milano. Oggi fa parte dell'INAF, l’ente di ricerca italiano preposto allo studio dell’astrofisica e della cosmologia, ed è un centro di ricerca di eccellenza riconosciuto a livello mondiale.
La collezione museale si compone di strumenti utilizzati dagli astronomi in 250 anni di storia, unitamente ai documenti conservati nel ricchissimo archivio e la preziosa biblioteca di 35.000 volumi storici: un’impareggiabile testimonianza dell’attività scientifica e culturale della città. Inoltre, del MusAB fa parte anche la famosa Cupola Schiaparelli, cupola osservativa posta sui tetti dell’Osservatorio dalla quale Giovanni Virginio Schiaparelli, direttore dell’Osservatorio dal 1862 al 1900, osservò con il telescopio Merz il pianeta Marte e ne disegnò le prime mappe. Sia la cupola sia il telescopio sono stati restaurati e sono visitabili nel corso di visite guidate.
Nonostante l’importanza storica e scientifica del MusAB, la sua attuale esposizione museale risale al 1996 e risente di limiti espositivi sia nella presentazione al pubblico sia nella concezione espositiva. Per questo motivo, obiettivo del progetto MARSS è quello di realizzare un allestimento innovativo basato sull’utilizzo di tecnologie digitali che supportino la narrazione, mettendo al centro i significati degli strumenti e l’operato scientifico, e rendano l’esperienza di visita dell’utente coinvolgente e interattiva.
Il nuovo allestimento museale permetterà di illustrare la collezione del MusAB in modo più approfondito e, al contempo, più comprensibile per i visitatori. La nuova esperienza interattiva sarà progettata e sviluppata in modo da “accompagnare” l’utente all’interno della collezione museale tramite percorsi narrativi, e di rendere evidenti elementi logici di collegamento non immediatamente desumibili dagli strumenti esposti.
La visita sarà resa interattiva attraverso contenuti ed esperienze di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale sviluppati dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.
In particolare, attraverso le esperienze di Realtà Aumentata sarà possibile veicolare nuovi contenuti a partire dagli strumenti presenti nel MusAB, che verranno evidenziati ed esaltati attraverso specifici percorsi narrativi. Al contempo, si utilizzerà la Realtà Virtuale per permettere a più utenti di visitare la Cupola Schiaparelli e comprendere l’attività e gli studi di Schiaparelli. La Cupola Schiaparelli, infatti, è difficilmente accessibile e ha una capienza molto limitata a causa di motivi di sicurezza.
Il gruppo di ricerca MeccPolimi è guidato dalla Dott.ssa Marina Carulli, con la partecipazione della Prof.ssa Monica Bordegoni e del Prof. Giandomenico Caruso.