Diversi sistemi fusione laser a letto di polvere - Laser Powder Bed Fusion (LPBF) sono presenti a MeccPolimi consentendo ai nostri ricercatori e partner industriali di esplorare diverse soluzioni di materiali, geometrie e dimensioni delle parti. Il parkour della macchina è composto da apparecchiature di livello industriale e di ricerca in grado di lavorare da leghe standard come AISI 316, AlSi10Mg e Ti6Al4V a quelle più impegnative come le leghe Cu-, Zn- e NiTi, e persino verso materiali esotici come il lunare regolite.
Tra le macchine LPBF disponibili presso MeccPolimi, Renishaw AM250 offre un volume di costruzione di 250 mm x 250 mm x 300 mm. Il sistema funziona con un laser a fibra modulata da 200 W. I nuovi materiali vengono testati sull'AM250 con piccole quantità di polvere utilizzando il sistema RBV (Reduced Build Platform) con un volume di costruzione limitato di 78 mm x 78 mm x 50 mm. La 3DNT LLA150 è una macchina LPBF industriale con un’architettura aperta realizzata per le esigenze dei ricercatori MeccPolimi. Il volume di costruzione è ø150 mm x 150 mm. L'architettura hardware e software aperta consente ai ricercatori di MeccPolimi di testare nuove possibilità di modellazione del raggio temporale e spaziale del laser, nonché strategie di monitoraggio e controllo in linea. LLA150 è dotato di una nuova sorgente laser in grado di produrre forme di fascio da gaussiano ad anello con una potenza fino a 1 kW. Le ricerche di MeccPolimi hanno anche sviluppato diversi prototipi di sistemi LPBF aperti che dimostrano nuove capacità di processo. Tra i prototipi, Powderful fornisce soluzioni di lavorazione multimateriale graduate e nuove lunghezze d'onda laser come il verde. Penelope opera con più sensori coassiali e laterali per riconoscere e correggere i difetti di processo grazie a una soluzione di rettifica a bordo brevettata. Grisù, invece, fornisce temperature di preriscaldamento elevate e uniformemente distribuite fino a 1000°C abbassando il letto di polvere con dimensioni ridotte in una bobina di induzione.